Barcellona Pozzo di Gotto riunita intorno al suo Santo Patrono. Basilica di San Sebastiano Martire gremita per la solenne celebrazione eucaristica che quest’anno è stata presieduta dal vescovo ausiliario di Messina, Monsignor Cesare Di Pietro, alla presenza di tutti i parroci del vicariato con in testa l’arciprete Tindaro Iannello e il vicario foraneo Giuseppe Currò. Come sempre presenti le autorità civili e militari con la Polizia Locale in prima linea a onorare il suo protettore. Presenti anche i componenti delle associazioni di volontariato attive in città quali Protezione Civile, Club Radio Cb e Croce Rossa Italiana. Una celebrazione sentitissima, una devozione che si rinnova in maniera semplice ma intensa. Così come durante la processione del pomeriggio, sotto un cielo che minacciava pioggia. Nel solco della tradizione, tra le bancarelle allestite lungo la via Roma e in Piazza Duomo, la lavorazione della ciaurrina. Non una semplice lavorazione, ma una vera e propria arte tramandata di generazione in generazione, di padre in figlio. Miele e zucchero impastati, amalgamati e lavorati al chiodo. Il simbolo di una festa che è parte dell’identità di un’intera città.