Il consuntivo 2017 è stato approvato dalla Giunta Municipale di Milazzo. L’approvazione è un passaggio importante per cercare di uscire dalla situzione di immobilismo. Adesso bisognerà puntare al rendiconto 2018.
Il bilancio 2017 dovrebbe risultare positivo, anche se come per il 2016 le somme accantonate potrebbero essere messe a disposizione dell’organo straordinario di liquidazione. L’ultima parola per la destinazione dei fondi spetterà tuttavia al Consiglio Comunale. Consiglio che tornerà a riunirsi stasera in seduta ordinaria. Sono venti i punti iscritti all’ordine del giorno. Tredici sono le interrogazioni da trattare in presenza di amministratori e interrogante.
Per il resto, saranno mozioni da trattare solo in presenza di numero legale, dovendo procedere a votazione. A presentare il maggior numero di mozioni i consiglieri Antonio Foti (ben 5) e Massimo Bagli (2 quelle a sua firma). Di rilievo quelle relative all’adesione alla Carta della Rete delle Città della Cultura; quella di adozione della carta dei Comuni custodi della macchia Mediterranea (Carta di Caltagirone) e di adesione del Comune al contratto di Costa.
Oggetto di particolare confronto e dibattito invece – secondo le previsioni – gli argomenti riguardanti il Piano comunale amianto; rinnovo dell’atto di concessione Cittadella Fortificata; alluvione di Bastione, messa in sicurezza del torrente Mela e problematiche inerenti le somme stanziate dalla Regione per gli alluvionati del 2015 ed infine, erosione della spiaggia di Ponente e di Levante oggetto di una interrogazione del consigliere Santi Saraò.