Il sindaco Bruno Mancuso si è recato alla sede del Ministero dell’Interno a Roma per accelerare l’iter di stabilizzazione degli 88 precari in servizio al comune di Sant’Agata Militello.
Eravamo rimasti a Dicembre, quando fu decisivo il giudizio del Tar di Catania che accolse il ricorso presentato dal comune nebroideo contro il Ministero dell’Interno e sospese il provvedimento della Commissione stabilità finanziaria enti locali che aveva ostacolato le varie procedure.
Dopo l’approvazione della delibera di giunta con cui l’amministrazione Mancuso aveva dato il via alle stabilizzazioni, si sperava che i lavoratori potessero firmare finalmente il contratto a tempo indeterminato entro il mese di dicembre, ma poi non è stato così. L’amministrazione ha preferito aderire alla proroga regionale che rimandava l’epilogo in positivo dei contrattisti all’anno 2020.
Tuttavia il Ministero dell’Interno, tutt’oggi, non ha ancora dato il via libera. Per questo motivo Mancuso ha incontrato a Roma, assieme all’assessore Antonio Scurria e il viceministro Giancarlo Cancelleri, il sottosegretario del Ministero dell’Interno Vito Crimi.
I rappresentanti politici santagatesi hanno esposto le loro istanze all’esponente del governo Conte. Il sindaco Mancuso sembra molto fiducioso in merito all’incontro, dal momento che il vice ministro si è impegnato per approfondire la questione con gli uffici del Ministero. Tra l’altro la decisione del TAR nel dicembre 2019 era stata quella di accogliere l’istanza cautelare, sospendendo l’efficacia del provvedimento impugnato dall’amministrazione santagatese, aveva fissato l’udienza di merito per gennaio 2021. Troppo tardi, secondo l’amministrazione Mancuso. Da qui, la decisione di chiedere un intervento anticipato per archiviare al più presto la vicenda.