Nell’ambito dell’inchiesta sui sub morti, che vede coinvolte ben 5 procure siciliane, tra cui quella della Repubblica di Patti, la settimana scorsa il velivolo AW 139 – NEMO 11-07 del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera ha effettuato una ampia ricognizione aerea nella zona tirrenica, al fine di individuare eventuali relitti o altri elementi utili alle attività investigative coordinate dalla stessa Procura, in relazione ai recenti rinvenimenti dei cadaveri di sub e confezioni di hashish spiaggiati lungo il litorale tirrenico.
L’elicottero della Guardia Costiera, con il coordinamento della centrale operativa del Comando Generale e della Direzione marittima di Catania, con a bordo il sostituto procuratore titolare dell’indagine ed ufficiali della Capitaneria di Porto di Milazzo, ha effettuato una ricognizione del versante tirrenico della costa siciliana, da Patti fino a Trapani, percorrendo complessivamente circa 270 miglia ad una altezza compresa tra i 300 e 500 piedi.
Nei prossimi giorni sempre su richiesta e con la direzione della Procura della Repubblica di Patti, guidata dal Dott. Angelo Cavallo, il 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera, effettuerà delle ricognizioni subacquee delle aree in cui nel mese di dicembre sono stati effettuati i primi accertamenti.