“Allo stato attuale non c’è nessun rischio di Corona virus”, così tranquillizzano i medici riguardo l’influenza killer partita dalla Cina e che adesso sembra si stia dilagando in Europa. L’assessore alla Salute per la regione Sicilia Ruggero Razza ricorda che in Italia i casi di sospetto sono risultati tutti negativi.
Ad ogni modo negli ospedali siciliani è già arrivato il vademecum contro il Corona virus predisposto dall’assessorato regionale alla Salute. Il piano coinvolge le Aziende del SSR (servizio sanitario regionale), il 118 ed i medici di medicina generale, che sono stati già convocati in un vertice in cui hanno appreso la procedura da adottare in caso di necessità. La procedura si attiva solo per i pazienti che abbiano viaggiato negli ultimi 15 giorni nelle zone a rischio o siano stati a contatto con persone di rientro e che abbiano i sintomi della polmonite.
La raccomandazione, verso i cittadini, è una: «Se avete sospetti, non venite per nessun motivo in Pronto soccorso ma chiamate il 112 che invierà un’ambulanza dedicata di biocontenimento, che porterà il paziente in reparto, senza passare dal Pronto soccorso».
In effetti, in questo periodo, i pronto soccorso hanno registrato il tutto esaurito, considerando tra l’altro che siamo in piena epidemia influenzale. Il che rende tutto più complicato, perché confondere la sintomatologia di una classica influenza da quella del Corona virus è molto facile.
La direttiva prevede poi in casi sospetti di eseguire tamponi nasali o respiratori. A tal proposito il Policlinico di Palermo si sta attrezzando. Fino ad ora l’unico vero rischio è il panico. Per questo motivo l’assessore Razza si è rivolto alla stampa: “Ci vogliono scrupolo e rigore nella gestione delle notizie: un caso sospetto si può controllare, ma il panico no”.