Dopo più di quarant’anni dal piano del professore Umberto Di Cristina, ieri è stato adottato il nuovo prg di Gioiosa Marea.
Ha proceduto in tal senso il commissario ad acta architetto Massimo Giuseppe Aleo, dopo che, in precedenza, il consiglio comunale (otto consiglieri su dodici), aveva dichiarato la propria incompatibilità. Da questo momento scattano le norme di salvaguardia e dalla pubblicazione sulla Gurs decorreranno i settanta giorni per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini.
L’iter del prg è iniziato negli anni ’90 sotto la sindacatura di Ignazio Spanò; in avanti fu ripreso dall’amministrazione guidata da Eduardo Spinella che, nel 2014, ha conferito l’incarico al professore Marçel Pidalà, urbanista e docente universitario, per la redazione della zonizzazione generale e definitiva.
Il progettista ha consegnato gli elaborati dello strumento urbanistico unitamente alla Vas nel 2017, poco prima delle elezioni amministrative che hanno visto avvicendarsi l’attuale amministrazione di Ignazio Spanò. Poco dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione, lo strumento urbanistico ha ricevuto il placet del Genio Civile.
In avanti il piano fu inviato al consiglio comunale che, a febbraio 2019, si è dichiarato incompatibile. Di conseguenza, nel luglio dello scorso anno, è stato nominato il commissario ad acta Massimo Giuseppe Aleo, che, con delibera del 16 gennaio scorso, ha adottato il prg; da ieri il comune ha proceduto alla pubblicazione all’albo pretorio della delibera di adozione dello strumento urbanistico con tutti gli allegati ed elaborati per la presa visione. Adesso, dalla prossima pubblicazione sulla Gurs, i cittadini avranno settanta giorni di tempo per presentare le loro osservazioni al progettista Pidalà.
Da ieri sono scattate le misure di salvaguardia sui permessi di costruire sino al completamento dell’iter con la definitiva approvazione del Cru.