La terza sezione della Cassazione, pur riqualificando il ricorso in appello, vista la richiesta della procura generale di Messina, ha disposto la trasmissione degli atti al Tribunale per il riesame di Messina con riferimento alla richiesta di sostituzione della misura cautelare, formulata nell’interesse dell’assistente scolastico di Rocca di Caprileone, accusato di violenza sessuale su minore.
Il ricorso proposto dall’avvocato Decimo Lo Presti era teso ad ottenere l’applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, piuttosto che gli arresti in carcere. Adesso sarà il Tribunale per il Riesame peloritano a decidere.