venerdì, Novembre 22, 2024

Sicilia, approvato il ddl anti-inquinamento. Pesanti sanzioni a chi inquina

raffineria milazzo

Saranno pesanti le sanzioni, fino alla revoca delle concessioni, per le multinazionali e le imprese che operano a Pace del Mela, Milazzo, Gela, Melilli, Siracusa e Priolo. Lo prevede il disegno di legge parlamentare approvato ieri all’Ars.

A monitorare l’aria, a supporto degli enti pubblici istituzionali (Arpa, Asp, enti locali), ci sarà il Simage, un sistema di raccolta dati attraverso la nascita di ulteriori centraline che potrà avere il supporto anche delle industrie; a incassare le eventuali sanzioni saranno i comuni, una forma di risarcimento.

“Un sistema unico, gestito dall’Arpa, che raggrupperà i dati di tutti i sensori già installati dalle istituzioni e dalle industrie private, per avere in tempo reale in quadro completo e capillare rispetto alla qualità dell’aria.

A dichiararlo il deputato regionale Giorgio Pasqua, capogruppo del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della legge varata oggi in aula, il cui testo (frutto dell’abbinamento con il ddl Calderone sul medesimo tema e in sinergia tra le varie forze politiche) punta alla riduzione dei pericoli associati alla presenza di aree industriali a rischio di incidente rilevante, con l’istituzione di una stazione unica per il monitoraggio e l’intervento.

Un sistema che mette al riparo gli abitanti di quelle zone da norme troppo blande, che finora non hanno garantito, né salvaguardato, la salute dei cittadini.

Grazie a questo sistema sarà possibile conoscere il momento esatto e il luogo da cui provengono gli eventuali valori inquinanti, sia per la protezione dei lavoratori che per la prevenzione degli incidenti. Una grande arma a difesa della salute.” Ha concluso Pasqua.

 

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