Il comune di Galati Mamertino è tra i primissimi comuni a deliberare l’ approvazione di progetti che consentono di impiegare i beneficiari del reddito di cittadinanza in opere di pubblica utilità nel proprio comune di residenza.
L’ amministrazione comunale galatese, infatti, ha approvato i progetti di utilita’ collettiva (PUC) come previsto dal decreto 149 del 22.10.2019 che disciplina l’utilizzo nelle progettualità comunali dei cittadini percettori di reddito di cittadinanza. Nell’ambito dei patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, infatti, i beneficiari della misura di sostegno al reddito sono tenuti a svolgere progetti utili alla collettività nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. Oltre ad essere un obbligo, i PUC rappresentano anche un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività.
Un provvedimento del governo nazionale che viene salutato positivamente dalle amministrazioni locali in quanto rappresenta una piccola boccata di ossigeno per i comuni che possono utilizzare manodopera in via complementare, senza aggravio di spesa a carico dei bilanci.
La delibera 35, adottata ieri 13 febbraio dalla giunta comunale, prevede l’approvazione dei progetti di utilita’ collettiva (PUC) riferiti al settore servizi sociali e ambiente, finalizzati ad implementare e migliorare i servizi resi in favore della collettività.
Nei prossimi giorni l’ufficio comunale dei servizi sociali e il centro per l’impiego, avvieranno la fase dei colloqui con tutti i beneficiari di reddito di cittadinanza per valutare le potenzialità e le attitudini di ciascun lavoratore da assegnare ai rispettivi progetti.