venerdì, Novembre 22, 2024

Coronavirus, Airgest precisa: “a Birgi si fanno i controlli previsti dal Ministero”.

areoporto Trapani-birgi

“A fronte delle molteplici segnalazioni allarmistiche sul rischio di contagio del coronavirus, che si stanno diffondendo tra i passeggeri e sui social, Airgest, nella persona del suo presidente Salvatore Ombra intende precisare che in aeroporto le autorità sanitarie sono presenti e adottano tutte le misure precauzionali già previste dalle autorità sanitarie e che la società di gestione non ha competenze dirette e autonome sul controllo delle persone, che transitano dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Chi ha la responsabilità di farlo è il ministero della Salute, tramite Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera), che segue le indicazioni di Enac.” 

Con questa nota i vertici di Airgest sono intervenuti nella giornata di ieri, dopo le polemiche relative a presunti mancati controlli negli aeroporti siciliani.

«Abbiamo sentito il responsabile, dott. Giuseppe Giugno, direttore dell’unità di Trapani dell’Usmaf, – continua il presidente di AirgestSalvatore Ombra – che ha confermato che al momento le misure precauzionali e preventive sono quelle preesistenti, e cioè di effettuare solo il controllo sul volo proveniente da Roma. Ha aggiunto che, da domani, a seguito del Consiglio dei ministri di ieri sera, dovrebbero arrivare degli aggiornamenti, di cui terremo conto con immediata esecuzione, con la stessa precisione con cui sono state applicate le precedenti, fino ad ora».

«Alla luce degli ultimi fatti – ha aggiunto il presidente Salvatore Ombra siamo certi che questi controlli saranno intensificati, ma non possiamo procedere di nostra iniziativa perché non abbiamo la competenza per farlo, a maggior ragione trattandosi di dati sensibili, come la salute e la privacy dei passeggeri. Ciò che possiamo fare, è stare all’erta e farci trovare immediatamente operativi appena arriveranno le nuove indicazioni ufficiali e diffonderle adeguatamente. Nell’interesse della salute e del benessere dei nostri passeggeri, dei cittadini e dei siciliani, di fronte a questo virus che sta seminando comprensibili timori».

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