Il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, prende provvedimenti stringenti sulla possibile diffusione del coronavirus. E’stata emanata oggi, lunedì 24 febbraio, l’ordinanza n. 5, nella quale sono dettate tutte le misure precauzionali da attivare sul territorio comunale al fine di prevenire la diffusione del tanto temuto virus, in vista del possibile rientro in Sicilia di persone che vivono e/o lavorano in aree o regioni dove si sono sviluppati i focolai dell’infezione.
In particolare, nell’ordinanza è fatto obbligo per tutti i cittadini e/o turisti che entrano nel territorio Comunale e provenienti e/o transitati nei Comuni Lombardi di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, nonchè dal Comune Veneto di Vo’ di rimanere in quarantena volontaria presso il proprio domicilio (dimora di privata proprietà e/o strutture ricettive) e a comunicare tale circostanza sia al Comando di Polizia locale che al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione di ogni ulteriore misura necessaria.
Inoltre i cittadini e/o turisti e/o visitatori che entrano nel territorio Comunale e provenienti o transitati nei territori delle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Liguria o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni dovranno immediatamente comunicare il proprio ingresso nel territorio comunale al Comando di Polizia locale, nonchè
ai competenti Servizi di Sanità Pubblica che, di conseguenza, ove ritenuto opportuno,
attiveranno ogni più idoneo protocollo di propria competenza.
“In considerazione della necessità di evitare il più possibile fenomeni di contagi e diffusione a grandi numeri che potrebbero provocare la paralisi e l’ingolfamento delle strutture sanitarie presenti, ho ritenuto opportuno firmare oggi un’ordinanza preventiva e precauzionale per i tanti lavoratori o turisti che stanno rientrando o visitando il nostro paese” scrive il sindaco in una nota stampa “Nell’ordinanza, anche in recepimento del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si distingue la posizione di chi rientra dai Comuni individuati come focolai del Coronavirus, da quella di chi rientra dalle Regioni interessate. Grazie alle misure previste sarà pure possibile avere già a disposizione di tutti gli enti e autorità interessate, informazioni o notizie che, sinora, hanno dovuto essere recuperate con grandi sforzi solo successivamente alle ipotesi di contagio.
“Contiamo anche sulla collaborazione diligente di tutti i cittadini per ogni segnalazione ritenuta utile al fine di consolidare la rete attivata per il contenimento del problema. Non voglio creare allarmismi o facili strumentalizzazioni” precisa il primo cittadino torrenovese “ma da sindaco e da padre di famiglia ho deciso di mettere in campo tutto ciò che il mio ruolo mi permette di fare. I cittadini mi hanno votato per prendere decisioni e sono convinto di aver fatto la scelta giusta per il nostro paese. Se siamo la prima nazione europea per numero di contagi qualcosa non ha funzionato e come massima autorità sanitaria locale metto in campo una misura che possa limitare il rischio di contagio e che sarà modificata e/o integrata da eventuali ulteriori provvedimenti nazionali e/o regionali.