Il consiglio comunale ha ridotto gli importi dell’imposta di soggiorno, disponendo nel contempo anche un maggiore coinvolgimento degli operatori turistici riguardo alla destinazione di una parte delle somme introitate. Com’è noto l’imposta si applica alle strutture alberghiere – alberghi, alberghi residenziali, alberghi diffusi, alberghi di turismo rurale, villaggi albergo, villaggi turistici e campeggi, a quelle extra-alberghiere – affittacamere, case per ferie, case appartamenti per vacanze, residence, bed & breakfast e agriturismi e per le presenze in bungalow, tende, camper e roulotte.
Nell’ultima seduta consiliare è stato deciso di ridurre del 50% gli importi a carico delle strutture ricettive, mentre saranno le stesse aziende a stabilire come spendere il 50% delle somme introitate dal comune. Da regolamento è stato deciso che saranno finanziati interventi in materia promozione della città e a sostegno delle strutture ricettive, poi manutenzione e recupero dei beni culturali ed ambientali rilevanti per l’attrazione turistica e infine manutenzione di vie e piazze per la tutela del decoro urbano.
Altre novità riguardano il software che sarà consegnato dall’amministrazione per segnalare le presenze. Un altro regolamento che è stato modificato riguarda il Suap e l’individuazione di alcuni negozi che non potranno essere operativi nel centro storico. E’ invece nuovo il regolamento sull’appoggio familiare e si riferisce ai minori e alle famiglie in difficoltà presenti sul territorio comunale; essendo a conoscenza che in paese vi sono infatti situazioni di questo tipo, l’esecutivo di Francesco Iarrera ha proposto tempi e modi, perchè alcune famiglie possano venire in aiuto di altre che sono in difficoltà.