E’ stata ammessa con riserva l’unica offerta che è stata presentata per l’assegnazione di ventitré immobili localizzati nel complesso turistico di Portorosa; si tratta di locali confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio del comune. Solo la cooperativa sociale arl onlus “Me.Di.Cal. Assistenza e Servizio” di Trapani ha fatto pervenire la propria offerta per questo appalto.
Oggetto della gara le unità immobiliari di pregio che insistono nel complesso Portorosa da sempre utilizzati come residence per turisti, in un’area curata ed inserita in una zona decorata con verde e ampi spazi urbanizzati. Ieri, presso l’ufficio lavori pubblici del comune tirrenico, si è riunita la commissione giudicatrice, presieduta dal segretario comunale Viviana Fugazzotto e composta dal responsabile dell’area tecnica ingegnere Carmelo Paratore, dal responsabile dell’area amministrativa Alessandra Coglitore e dall’istruttore amministrativo Angela De Pasquale.
La commissione ha costatato che, entro i termini indicati dal bando, l’unica offerta è stata presentata dalla cooperativa sociale trapanese, che è stata ammessa con riserva; questo perchè dalle buste non è stato specificato quali e quanti immobili fanno parte del progetto.
Da qui la commissione ha assegnato dieci giorni alla cooperativa, in modo che indichi il numero di immobili che intende utilizzare. Risale all’ottobre 2015 la data in cui l’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata consegnò al comune tirrenico trentuno appartamenti, due aree urbane e cinquantasette posti auto.
Alcuni sono stati assegnati in comodato d’uso alla polizia metropolitana di Messina, per essere utilizzati come presidio ed alloggi per il personale. Approvati in avanti gli atti di indirizzo per la concessione a titolo gratuito degli altri immobili, si è deliberato di procedere per ventitré, a bandire la selezione e nominare la commissione preposta alla selezione delle offerte.