Il recente scandalo che ha colpito l’Emilia-Romagna ed in particolar modo la zona della Val d’Enza ha acceso i riflettori su quello che potremmo chiamare il “Caos degli affidi Illeciti”. Per fronteggiare questa emergenza è nato, proprio dalla Val d’Enza, il Movimento per i diritti delle Famiglie, guidato dal presidente Fabrizio Mammana, da anni residente a Reggio Emilia, ma nato e cresciuto a Sant’Agata di Militello.
“Il movimento nasce dall’unione e dal confronto di genitori, che come il sottoscritto, sono stati vessati dalla difficoltà burocratica legata al sistema degli affidi. Insieme a molti genitori della Val d’Enza, da Luglio scorso abbiamo creato una pagina facebook che ci ha permesso di raccogliere consensi, di partecipare ai dibattiti sul nuovo disegno di legge sugli affidi, ed in ultima battuta partecipare alla commissione d’inchiesta istituita dalla Regione Emilia–Romagna in qualità di rappresentati dei genitori lesi dall’operato dei servizi sociali e dei tribunali per i minorenni”.
“E’ giusto che si continui a parlare di Bibbiano, affinchè le famiglie lese di tutta Italia possano trovare analogie e confrontarsi fra di loro, al fine di trovare soluzioni da portare in analisi ai vertici istituzionali. Ad oggi abbiamo messo in piedi un progetto socio-politico ambizioso con oltre 3500 aderenti alla causa della lotta contro le ingiustizie sociali, e siamo in procinto di aprire le nostre prime 3 sedi a Reggio Emilia, Lecce e Catania.”
Insomma: un atto di civiltà che vede, ancora una volta, in prima linea rappresentanti del nostro territorio al servizio del bene collettivo.