Sono già oltre undicimila i siciliani tornati dal nord che si sono registrati sul sito www.siciliacoronavirus.it.
“Stiamo adottando delle misure di contenimento – dice l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza – abbiamo chiesto ai ragazzi di registrarsi sul sito della Regione e lo hanno fatto in oltre 11.000, perché in questo momento è determinante potere tracciare la presenza sul territorio di chiunque raggiunge la Sicilia dalle regione di area rossa o gialla”.
Stamattina, infatti, al netto di qualche cancellazione, i voli da Linate, Malpensa, Orio al Serio, Brescia, Venezia e Treviso – tutti in zona rossa – sono regolari sia all’aeroporto di Catania che in quello di Palermo, dove comunque i passeggeri provenienti dal nord vengono controllati e invitati a porsi in autoquarantena.
Alitalia e Volotea, intanto, hanno cancellato alcuni voli. La compagnia di bandiera ha cancellato i voli da Linate-Palermo delle 11 e delle 23,25 e la tratta inversa delle 11,45, mentre Volotea ha annullato il Venezia-Palermo delle 8,40 e la tratta inversa delle 9,05. A Catania saltano i voli Alitalia per Linate delle 12,05 e delle 14,05, il Volotea per Venezia delle 13,50, l’EasyJet per Malpensa delle 15,45 e i collegamenti Alitalia da Linate delle 11,20, delle 13,20 e delle 23,10, EasyJet da Malpensa delle 12,30 e delle 22,05.
Regolari – almeno fino al momento – gli altri collegamenti, che includono tratte dalla Lombardia e dalle province venete in zona rossa. Chi arriva dalla Lombardia e dalle 14 province “chiuse” dal decreto emanato nella notte fra sabato e domenica dal governo Conte deve “informare il medico di base e porsi in auto-isolamento”. Le compagnie aeree e di navigazione e le ferrovie sono tenute a comunicare la lista dei propri passeggeri. Chi non si adegua rischia l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda a partire da 200 euro.