“Sarebbe stato molto più prudente rimanere dove ci si trovava, ci sono stati troppi rientri in breve tempo dopo il Decreto del Governo che emanava la zona rossa in Lombardia, Veneto e altre 14 province. A quel punto, non potendo fermare chi tornava, li abbiamo invitato all’auto-isolamento con tutte le precauzioni che il buon senso suggerisce. E questo ha messo in tilt la macchina burocratica della Protezione civile, la macchina sanitaria che ancora risponde alle istanze civili quotidiane ma c’è un soprannumero che crea difficoltà.” Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo stamattina ai microfoni di Radio24.
“Non è il caso di uscire se non per ragioni strettamente necessarie – ha detto Musumeci -. Ci sono supermercati che prevedono il servizio a domicilio ed è consigliabile che per fare la spesa esca una sola persona per famiglia”.
Sul numero dei contagi sull’isola Musumeci ha detto “Abbiamo fatto fino ad ora 840 tamponi, non abbiamo avuto decessi, soltanto 54 sono risultati positivi di cui 35 in isolamento. Pur nella difficoltà e drammaticità della situazione nazionale, la Sicilia ancora resiste. È probabile che il picco arrivi nei prossimi giorni, e ci stiamo attrezzando a maggior ragione per affrontarlo”.