venerdì, Novembre 22, 2024

Coronavirus, attenzione alle Fake News in rete

fake news

No, la Vitamina C non debella il coronavirus. E no, non ci sarà una disinfestazione dell’alto. In queste ore stanno circolando numerose notizie false sull’epidemia, alcune innocue, altre decisamente meno. Così non è vero che i dottori lasciano morire i pazienti anziani o non intubano i più vecchi.

Quest’ultima fake news, diffusa in particolare con due audiomessaggi in cui si sente la voce concitata di presenti medici, è particolarmente grave, tanto che l’ospedale Niguarda di Milano ha presentato una denuncia querela alla polizia, trasmessa poi alla Procura.

Fake News anche il messaggio, recapito a migliaia di telefonini, che recita: “dalle 23 fino alle ore 5 del mattino faranno disinfestazione con gli elicotteri in tutta la città com’è c’è stato in Cina quindi stasera ritiriamo biancheria e per chi possiede animali farli entrare”. Tutto falso, anche se la notizia continua a circolare con l’aggiunta dei prodotti che saranno sversati sulla città, come amuchina, ddt o candeggina.

Tra le bufale ce n’è una che sta viaggiando sui social, dominando i trend su internet e Twitter, pur essendo falsa: è la notizia lanciata da una sedicente infermiera o dottoressa, che fa sapere che in alcuni ospedali milanesi stanno usando con successo sui malati di coronavirus la vitamina C, tanto da invitare tutti ad ingerirne 1-2 grammi al giorno, anche in pillola, come misura di prevenzione. Come precisa il virologo dell’università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco all’ANSA “è ovviamente una notizia falsa. Come si sa già da anni, la vitamina C ha funzione antiossidante ed è adiuvante, può aiutare, ma certo non curare né prevenire il coronavirus”.

Un’altra fake news che sta girando è quella che bere bevande calde e risciacquare la bocca con acqua calda aiuti ad eliminare il virus. Falsa anche questa.

Intanto la Federanziani ha messo a punto un vademecum per difendere gli over 65 da disinformazione e tentativi di truffa. In 20 punti il vademecum mette in guardia dai sedicenti funzionari pubblici che si fingono incaricati dalle Asl per effettuare operazioni sanitarie e somministrare tamponi, dalle finte disinfestazioni delle abitazioni, dei condomini e delle banconote, dalle truffe che viaggiano via e-mail, dai rincari ingiustificati, in particolar modo negli acquisti online di disinfettanti, dalle pubblicità ingannevoli di dispositivi inefficaci che vengono presentati come validi strumenti di prevenzione.

L’invito rivolto ai senior è anche a non credere a chi propone rimedi miracolosi o vaccini per il Coronavirus. E a denunciare immediatamente al 112 ogni truffa o tentativo di truffa subito. Il vademecum aiuta a individuare le corrette fonti di informazione a cui fare riferimento per la prevenzione del Coronavirus, ovvero i siti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Messaggi o contenuti non verificati si possono segnalare alla Polizia postale tramite il sito https://www.commissariatodips.it/.

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