Luce verde alla sperimentazione sugli animali del vaccino contro il coronavirus Sars-Cov2 progettato in Italia dell’azienda Takis. I test, il cui avvio è previsto in settimana, sono autorizzati del ministero della Salute e sono i primi del genere in Europa, ha detto all’ANSA l’amministratore delegato dell’azienda, Luigi Aurisicchio. Sono il primo passo, ha aggiunto, per portare il vaccino all’uso umano.
“Se i risultati saranno soddisfacenti, il vaccino potrebbe già essere testato sull’uomo nel prossimo autunno”, ha detto ancora Aurisicchio.
Il vaccino è stato ottenuto a partire da un frammento del materiale genetico del virus e si basa sulla tecnologia chiamata elettroporazione, che consiste nell’iniezione nel muscolo seguita un brevissimo impulso elettrico che facilita l’ingresso del vaccino nelle cellule e attiva il sistema immunitario. I primi test fatti in laboratorio indicano che è in grado di indurre “una forte risposta da parte del sistema immunitario”, rileva la Takis, che si trova a Castel Romano, vicino Roma. Obiettivo della sperimentazione pre-clinica è fornire i dati preliminari su efficacia e tollerabilità e si prevede di realizzarla in parte grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Spallanzani di Roma, che condurrà esperimenti sulle cellule per verificare la capacità del vaccino di bloccare la replicazione del virus.