Con l’ormai consueta diretta sulla sua pagina Facebook, il sindaco della Città Metropolitana di Messina Cateno De Luca ha annunciato l’imminente entrata in vigore dell’ordinanza chiamata “antipasseggio”. Dalle 21 di oggi e fino al prossimo 25 marzo i messinesi non potranno uscire di casa senza un valido motivo. Niente più passeggiate, né corsette dunque.
La misura inasprisce ulteriormente il ddl “Io resto a casa”, firmato dal governo Conte lo scorso 10 marzo, che permette di fare sport all’aria aperta, rispettando le distanze. Ma evidentemente i cittadini non sono stati così accorti.
“Ci vuole una stretta nel territorio, in alcune zone dei villaggi questa situazione di emergenza pare non sia percepita, interverremo più marcatamente.
Abbiamo notato migliaia di podisti improvvisati, ma con l’ordinanza n. 67 che entrerà in vigore alle 21, nessuno può uscire a passeggiare, nessuno può usare il suolo pubblico. Stiamo inibendo le strade, le piazze, i torrenti, la spiaggia, tutti gli assembramenti a Torre Faro, non lo potete fare più”.
De Luca ha inoltre voluto rispondere ai dati forniti dal direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia sulle indagini e i controlli alle comitive di professionisti messinesi che si sono recate in settimana bianca in Trentino per fare ritorno a Messina lo scorso 7 marzo: “Ci sono già tra i sei e i sette contagiati che fanno parte di queste comitive. La polizia giudiziaria sta indagando sulla loro condotta, ci sono delle norme chiare sui rientri e bisogna rispettare la legge. Noii vogliamo far rispettare la legge, lo dice la norma: non sono io il cattivo“. In corso controlli anche su possibili ritorni dall’Austria.