Gli studenti siciliani in Erasmus in Spagna potranno tornare a casa.
L’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla ha scritto agli atenei siciliani per confermare che il volo charter Alitalia, da Madrid verso l’Italia, che era stato annunciato e poi smentito nei giorni scorsi, ci sarà.
Non sono anora stati definiti data e orario e le università stanno scrivendo agli studenti per invitarli a collegarsi con il sito della compagnia di bandiera e “seguire le procedure”.
“Nel corso del pomeriggio – spiegano fonti della Regione – Alitalia predisporrà sul suo sito uno spazio ad hoc per gli studenti. Gli elenchi dei ragazzi che vogliono tornare in Italia sono già stati trasmessi dalle università alla Conferenza dei rettori e da questa alla Farnesina, che ha concordato il percorso con la compagnia di bandiera”.
“Il Ministero degli Affari Esteri – dichiara l’assessore regionale Roberto Lagalla – ha fatto presente di avere convenuto con Alitalia che, anche in vigenza di chiusura degli spazi aerei, sarà assicurato almeno un volo quotidiano da Madrid, con destinazione Roma, al fine di garantire il rimpatrio di quanti ne abbiano fatto o ritengano di farne richiesta”.
Sono circa 400 gli studenti siciliani in Spagna, censiti dalle università di Palermo e Catania, da quando la crisi per l’emergenza coronavirus si è acuita: 66 hanno contattato l’università di Palermo per tornare, mentre 15 si sono rivolti a quella di Catania.
Più complessa invece appare la situazione per organizzare un collegamento inverso: a Palermo gli studenti spagnoli sono infatti 121 e solo 15 hanno chiesto di tornare a casa, mentre a Catania sono 58 e fino a ieri nessuno aveva ancora manifestato interesse a essere rimpatriato.