L’odio ai tempi del coronavirus. Non conosce regole sui social network la “caccia” all’untore. Colui che ha portato il virus nel paese o che magari lo ha contratto senza sapere come e quando. La sua foto, estrapolata magari tramite Facebook, fa il giro del mondo in men che non si dica. Ma è davvero necessaria questa caccia all’untore?
Nel video il parere del Sociologo, Professore all’Università di Messina, Francesco Pira.