venerdì, Novembre 22, 2024

Il servizio del Tgr Leonardo non ha niente a che vedere con il Covid-19

supervirus

Un po’ tutti in questi giorni hanno ricevuto sul proprio telefonino un video via Whatsapp di un servizio del Tgr Leonardo il cui titolo è “Scienziati cinesi creano supervirus polmonare da pipistrelli e topi. Serve solo per motivi di studio ma sono tante le proteste“.

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Il servizio risale al 2015 e parla di un esperimento condotto in collaborazione fra l’Accademia delle scienze cinese, tra cui partecipò anche l’Università di Wuhan e la North Carolina University degli USA. Questo esperimento viene descritto così dal servizio del Tgr Leonardo: “Gli scienziati prendono una proteina dai pipistrelli e la inseriscono sul virus della Sars ricavato dai topi, rendendolo capace di trasmettersi all’uomo“.

Ovviamente non sono mancate le teorie complottistiche sul fatto che il Covid-19 sia nato proprio lì. Ma la notizia era stata già smentita diverse settimane fa, prima di essere rilanciata tramite Twitter da, tra gli altri, Matteo Salvini.

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La tesi è stata smentita una settimana fa dalla Rivista Nature, con una tesi che dimostrava che il virus è di origine naturale, non artificiale. Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia, ha rilasciato a “La Repubblica” il seguente commento: “il virus attuale non deriva né dalla prima versione della Sars né tantomeno dai topi, per cui non può essere in nessun modo il virus creato nel laboratorio cinese di cui si parla nel servizio”.

Anche il virologo Burioni su Twitter interviene sulla questione, bollandola come fake: “L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo”.

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A ricostruire la vicenda è il sito Open. Cerrato, il conduttore del tg – si legge nel testo dell’articolo – spiega come è stato creato facendo subito comprendere che non si parla del Sars-cov-2: «Un gruppo di ricercatori cinesi innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars, la polmonite acuta, ricavato da topi». Perché basta questa spiegazione? Perché del nuovo coronavirus Sars-cov-2 si conosce come prima fonte il pipistrello, mentre nulla riporta a quello dei topi. Nessuno degli esperti che hanno studiato il genoma del Sars-cov-2 lo ha identificato con il virus del 2015 di cui parla TGR Leonardo.

Di qui la conclusione: non si può dire che il servizio di TGR Leonardo sia inciampato in una fake, siccome si tratta dello studio di cui si era a conoscenza, nel 2015 quando era stato mandato in onda il servizio stesso. Inoltre virus di cui si parla nel servizio non ha nulla a che fare con il nuovo coronavirus e non è una prova che l’attuale Covid-19 sia nato in laboratorio. Insomma: una fake.

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