“Vi informo che l’arrivo di nuovi mezzi al Piazzale Anas è presidiato dalle forze dell’ordine. Dopo una prima interlocuzione con il Commissariato di Villa San Giovanni e il comandante della Polizia Municipale posso confermare che la situazione è perennemente monitorata dalle forze dell’ordine, uniche titolate ad intervenire in questo momento. Le stesse si stanno adoperando affinchè tutte le autovetture non in regola rientrino da dove sono partite e che non ci sia la possibilità di allontanarsi a piedi senza controllo. Ricordo che siamo in attesa di ricevere risposta alle richieste avanzate per blindare il nostro comune da altri accessi. Vi terremo aggiornati.”
Il primo post di ieri sera, pubblicato intorno alle 22 dal sindaco f.f. del Comune di Villa San Giovanni, Maria Grazia Richichi sulla pagina istituzionale dell’Ente parla di altre partenze, non si sa esattamente da dove, e nuovi arrivi a Villa San Giovanni, nonostante i divieti e le restrizioni.
Il successivo comunicato, pubblicato poco dopo, chiarisce che tutte le autovetture “non in regola” sono state rimandate indietro.
“Il Commissariato di Villa San Giovanni conferma che tutti i mezzi hanno lasciato Villa liberando il piazzale Anas. Tutti rientreranno da dove sono partiti e a scortarli fuori città sono le forze dell’ordine che continuo a ringraziare per l’instancabile e prezioso lavoro.” dichiara Richichi.
Secondo la stampa locale a pretendere di varcare lo Stretto senza valido e comprovato motivo ci sarebbero stati diversi mezzi, tra cui camper e roulotte. Sarebbero arrivati a Villa San Giovanni eludendo i posti di controllo predisposti sulle autostrade e percorrendo strade alternative.