“Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione”. Lo ha affermato ieri sera il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Si attende, insomma, solo l’annuncio ufficiale, perché ormai la proroga è nei fatti. Ovvero che il premier Giuseppe Conte dia la nuova data, verosimilimente il 18 aprile, con il lockdown ancora in piedi, gli italiani in casa, le forze dell’ordine in strada per multare i trasgressori. I contatti con il comitato tecnico scientifico sono costanti, l’annuncio dovrebbe arrivare giovedì, alla vigilia della stretta che ha chiuso l’Italia in una morsa, per ora valida fino al 3 aprile.
Già nel pomeriggio di ieri il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, aveva ipotizzato un’estensione delle misure nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. “Certamente ci sarà un prolungamento”, aveva affermato, aggiungendo: allentare il lockdown in Italia “è una decisione che spetta alla politica e in particolare al presidente del Consiglio e al Consiglio dei ministri, ma se mi chiedete una personale opinione, è ancora tempo di mantenere misure stringenti fino a dopo Pasqua”.