Sono state completate nella giornata di oggi le operazioni di trasferimento di tutti i degenti di Villa Pacis.
A comunicarlo è l’amministrazione comunale di S. Marco d’Alunzio.
“La struttura è adesso pronta per essere sanificata” si legge in una note pubblicata su facebook, che riepiloga la situazione nel centro nebroideo.
“I degenti positivi si trovano presso vari Covid Hospital, mentre quelli negativi sono stati trasferiti in strutture equipollenti o affidati alle cure delle rispettive famiglie.
Allo stato attuale, si sono registrati 11 casi di positività al Covid fra i pazienti di Villa Pacis, 8 casi di positività fra gli ospiti della Residenza Aluntina, 7 casi ufficialmente comunicati di positività fra gli operatori delle due strutture.
A seguito dei dispositivi ASP del 2-3 aprile, gli operatori in isolamento presso Villa Pacis, sottoposti a tampone lo scorso 29 marzo, hanno lasciato la struttura per osservare il periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni, durante i quali saranno monitorati dal loro medico di famiglia. Molti di loro hanno scelto di rimanere isolati dalle proprie famiglie, che si trovano in isolamento precauzionale fino a nuove disposizioni da parte dell’ASP 5 – Distretto di S. Agata Militello.
Si trovano, quindi, in isolamento fiduciario precauzionale ad oggi:
– 31 operatori a vario titolo delle due strutture sanitarie;
– I rispettivi coabitanti, posti in isolamento a partire dal 28 marzo;
– 14 nuclei familiari di parenti di persone positive al tampone;
– 10 soggetti e 3 nuclei familiari di persone rientrate a partire dal 14 marzo, in attesa di conoscere l’esito del tampone.
Solo per i soggetti risultati positivi, su disposizione dell’ASP, la quarantena è stata estesa ai nuclei familiari dei parenti più prossimi, nonché ai soggetti terzi esposti al contatto con soggetti positivi al test Covid-19.
Oggi si è registrato un decesso di una nostra concittadina, positiva al Covid-19, presso l’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, che si somma al decesso del 25 marzo.
Sono comprensibili il timore e l’ansia diffusi. Si ricorda, tuttavia, che le attuali norme ci impongono di mettere in atto il più possibile le regole di distanziamento sociale, evitando di uscire, se non per necessità.