Nel pomeriggio di oggi il primo cittadino di Torrenova, Salvatore Castrovinci, ha inviato una nota al commissario straordinario dell’ASP per la gestione dell’emergenza cronavirus Carmelo Crisicelli.
Il sindaco, dopo aver manifestato gratitudine per l’instancabile ed impeccabile lavoro che il “super commissario” sta svolgendo, ha voluto focalizzare tre punti che ritene fondamentali per arginare la diffusione del virus nei Nebrodi.
A preoccupare Castrovinci è l’accensione del focolaio presso la struttura sanitaria di San Marco d’Alunzio con 27 casi di positività e gli ulteriori tre casi di contagio di operatori del reparto di cardiologia dell’ospedale santagatese, immediatamente chiuso, che potrebbero essere verosimilmente collegati al focolaio della struttura sanitaria di S. Agata Militello e il ritardo nell’analisi dei tanti tamponi, effettuati nelle due circostanze. Il sindaco, infatti, nella nota inoltrata al dirigente specifica che “Non si conoscono, difatti, gli esiti di troppi soggetti che, se positivi, determinerebbero l’apertura di uno scenario preoccupante per il gran numero di contatti da individuare alla luce anche della professione svolta da diversi soggetti ad oggi in attesa del risultato del tampone e, nei confronti dei quali, i Sindaci non hanno, allo stato, strumenti per obbligarli all’isolamento fiduciario. Tale quadro diventa ancora più allarmante in relazione ai casi di positività riscontrati nel presidio ospedaliero di S. Agata Militello che, in caso di positività degli ulteriori tamponi effettuati, potrebbe determinare la paralisi del presidio ospedaliero con ricadute gravissime per l’intero comprensorio dei Nebrodi. Alla luce di ciò Castrovinci ha chiesto di adottare ogni misura al fine di arginare la diffusione del coronavirus nel comprensorio tirrenico-nebroideo e in particolare di:
1 )”Dare assoluta priorità all’effettuazione dei tamponi del personale sanitario operante nel presidio ospedaliero di S. Agata Militello, fissando in 24h il tempo massimo per la comunicazione degli esiti;
2) Definire con estrema urgenza la pista epidemiologica connessa al focolaio di San Marco d’Alunzio (ME) dando estrema priorità a tutti i tamponi ancora oggi in fase di analisi.
“Troppe famiglie dei Nebrodi stanno vivendo giorni di ansia e preoccupazione in attesa dei tamponi e i risultati diventano fondamentali per fermare il rischio di contagio” afferma Castrovinci.
3)Comunicare l’esito dei predetti tamponi non esclusivamente ai Sindaci dei Comuni di rispettiva residenza, ma a tutti i Sindaci del comprensorio dei Nebrodi al fine di facilitare ed accelerare la ricostruzione dei contatti, perché solo i Sindaci possono rappresentare una task-force contro il covid-19.”
“È chiaro, così come ho già disposto che, nelle more del ricevimento degli esiti dei tamponi, valuterò la necessità di adottare misure di isolamento fiduciario specie nei confronti del personale sanitario,operante nell’ospedale santagatese,quale unica misura in grado di limitare il contagio.” dichiara il sindaco e conclude“ Preferisco contrastare una legge disumana affrontando a testa alta i tribunali nella consapevolezza di aver agito nella tutela del mio territorio e per la salute dei miei concittadini.”