Continuano le lamentele da parte dei sindaci del comprensorio nebroideo. Dopo il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci, che lamenta ritardi nei risultati dei tamponi e anche nella scarsa comunicazione da parte dell’Azienda Sanitaria di riferimento, arrivano anche le parole del sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, per il quale è intollerabile che, dopo una settimana, non siano ancora arrivati gli esiti dei tamponi effettuati al personale e ai degenti della struttura di Villa Pacis in via Torrente Forno.
“Dopo sette giorni – scrive Ingrillì – e nonostante i numerosi solleciti fatti, non conosciamo ancora l’esito dei tamponi effettuati al personale e ai degenti di Villa Pacis di via Torrente Forno.
Non è tollerabile!
Comprendiamo la situazione di emergenza, ma una attesa così lunga rischia di falsare tutti i risultati e di rendere inutili gli eventuali provvedimenti da prendere a tutela della salute pubblica.
Una situazione di assoluta incertezza non è rispettosa delle persone direttamente interessate, delle loro famiglie e dell’intera comunità orlandina. Non si tratta di favori, ma di diritti: finora abbiamo chiesto con cortesia. Ma c’è un limite a tutto, anche alla pazienza. E domani torneremo a farci sentire, con tutti i mezzi leciti possibili, ma con sempre minore sopportazione.
Chi di dovere dia risposte certe ed immediate.”