L’emergenza del coronavirus ha modificato tutte le funzioni della Settimana Santa. Già a partire dalla messa crismale.
Nella mattina di oggi infatti si sarebbe dovuta celebrare la messa del crisma; avrebbero partecipato tutti i sacerdoti della Diocesi di Patti, raccolti attorno al vescovo monsignor Guglielmo Giombanco. Dopo la sua omelia, avrebbero rinnovato le promesse fatte nel giorno della loro ordinanza sacerdotale. Sempre in questa funzione si sarebbero dovuti consacrare gli olii santi: il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi, da utilizzare durante l’anno liturgico per il battesimo, la cresima, l’ordinazione dei presbiteri e dei vescovi e per l’unzione degli infermi. Questa funzione è stata rinviata a data da destinarsi.
Si celebrerà, ma con modifiche, la Messa nella Cena del Signore, in Cena Domini che inaugura il triduo pasquale. La liturgia prevede il rito della lavanda dei piedi, ripetendo quello che Gesù fece dopo l’Ultima Cena. La Lavanda dei piedi non si farà, ma questa sera, Antenna del Mediterraneo – canale 14 e 111 del digitale terrestre, visibile anche in streaming su amnotizie.it, dopo la celebrazione della Domenica delle Palme, trasmetterà la messa in Coena Domini in diretta dalla Cattedrale San Bartolomeo di Patti. Domani, Venerdì Santo, alle ore 18.00 sarà trasmessa la Passione del Signore. Sabato Santo, dalle ore 20.00 ci sarà la Veglia Pasquale e infine il 12 aprile, Domenica di Pasqua, la Solenne Messa delle ore 10.30.