Con i tre decessi di cui si è avuta notizia ieri, salgono purtroppo a 33 le vittime del coronavirus tra Messina e provincia. Dapprima il coordinamento per l’emergenza nella Città Metropolitana aveva dato notizia della morte di una donna di 81 anni, ospite della Rsa di San Marco d’Alunzio e di un uomo di 81 anni. Entrambi erano ricoverati al Policlinico. In tarda serata si è purtroppo appresa la notizia del decesso di una donna di Roccalumera di soli 55 anni. Era ricoverata a Catania, dove è stata trasferita lo scorso 30 marzo a bordo di un’ambulanza del 118, in preda ai sintomi del Covid-19. Intanto, ormai da qualche giorno, il dato dei ricoveri in ospedale sembra stabilizzato sui 145 pazienti. Aspetto non trascurabile, soprattutto alla luce delle preoccupazioni, più volte paventate a inizio emergenza, che il sistema ospedaliero potesse non tenere di fronte a un picco di contagio. E in crescita, per fortuna, ci sono anche le guarigioni di cui ormai giunge notizia con cadenza giornaliera. L’ultima, in ordine di tempo, è quella di cui si è appreso nella giornata di ieri e che riguarda un uomo di 50 anni che si trovava ricoverato al Policlinico di Messina da circa due settimane. Adesso l’elenco dei guariti sale a 24 persone. Tra queste ci sono anche tre donne di 83, 86 e 90 anni che erano ospiti della casa di riposo “Come d’Incanto”. Considerando i numeri drammatici che riguardano la struttura, con 20 decessi e una settantina di contagiati, queste tre guarigioni rappresentano una luce da guardare con fiducia per non mollare neanche di un centimetro in questa guerra a un nemico invisibile, ma pronto a colpire in qualsiasi momento.
