Piovono commenti sulla pagina facebook del comune di Caronia, dove nel tardo pomeriggio di ieri l’amministrazione comunale ha comunicato che sono 18 le persone poste in isolamento a Caronia dopo l’ufficializzazione della positività al coronavirus della moglie di un ex degente caronese della RSA Villa Pacis di S. Marco d’Alunzio, rientrato a casa i primi di aprile.
Per la provenienza dall’area focolaio entrambi i coniugi erano in quarantena da giorno 3 aprile. La donna, però, ha manifestato i sintomi tipici della temuta infezione ed è stata ricoverata, nella giornata di venerdì, all’Ospedale di Barcellona, dove è stata sottoposta al test, che ha dato esito positivo. Nella stessa giornata, quindi, le autorità hanno messo in isolamento obbligatorio 4 persone: la figlia della coppia e 2 persone del suo nucleo familiare che vivono nello stesso stabile ed il marito dalla paziente.
Allo stesso modo, nella giornata di sabato, dopo le indagini di rito delle autorità preposte, sui contatti avuti dalla donna, sono stati messi in isolamento obbligatorio altri 10 soggetti. Si tratta di parenti della coppia, che vivono nella stessa palazzina o di persone entrante in contatto con la donna al momento del suo rientro a casa insieme al marito, che era risultato negativo al test per il coronavirus effettuato a Villa Pacis e non presenta al momento nessun sintomo riconducibile al covid-19, nonostante le patologie pregresse. Tutte e 14 le persone verranno sottoposte a tampone già domani mattina.
A titolo precauzionale, il sindaco Antonino D’Onofrio, ha posto inoltre in isolamento domiciliare altre persone ed i componenti dei rispettivi nuclei familiari, per un totale di 8, poiché entrati in contatto con la figlia e/o il genero della paziente.
Il caso di covid-19 è il primo accertato sul territorio comunale, ma un’altra cittadina di Caronia, degente nella RSA aluntina, nelle scorse settimane era risultata positiva al tampone del coronavirus ed era stata trasferita da S. Marco d’Alunzio direttamente al Policlinico di Messina, senza transitare nel comune, quindi, e senza aver avuto contatti recenti con parenti o altri cittadini caronesi.
Nella giornata di domani, intanto, il primo cittadino, che si è attivato immediatamente per applicare le misure di contenimento dell’epidemia, aprirà il C.O.C.