Da oggi sono stati attivati due punti per la misurazione della temperatura corporea per il personale medico, infermieristico, amministrativo e tecnico dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti. Al mattino i controlli sono effettuati nell’area del centralino e poi nell’atrio di ingresso dove veniva effettuato un tempo il pagamento del ticket, mentre di notte vicino ai locali del triage nei pressi del pronto soccorso.
Una circostanza da salutare certamente in positivo; ma con tutto quanto è successo e potrebbe succedere a livello nazionale e regionale, è lecito, da persone quali siamo che vivono sulla strada e dunque non competenti di questioni di ordine sanitario, porsi alcune domande. La misurazione della temperatura corporea avviata da oggi, non è un’iniziativa tardiva? E’ logico ritenere che non da oggi, ma da quando è scoppiata la pandemia, si sarebbe dovuto attivare questo controllo. Certo, meglio tardi, che mai. E poi un’altra domanda: come i controlli attivati da oggi a tutto il personale, sono stati effettuati i tamponi? Cioè il personale medico, infermieristico, amministrativo e tecnico dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti – a parte il caso specifico verificatosi al pronto soccorso – è stato sottoposto a tampone, visto che si tratta di categorie a rischio? Infine terza ed ultima domanda: vengono schedate, come accade in altri ospedali europei, le persone che accedono agli ospedali?