Come organizzare al meglio la ripartenza del traffico ferroviario, alla luce delle nuove norme e dei nuovi comportamenti da seguire? Questi gli interrogativi di Giosuè Malaponti, presidente del Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer.
Con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno. Quindi, in vista di una graduale riapertura, si rende necessario conoscere il nuovo programma di esercizio dei treni regionali che la Regione Siciliana concorderà con l’impresa ferroviaria Trenitalia a partire da lunedì 4 maggio 2020.
“Mentre in Italia le varie regioni colgono le preoccupazioni dei pendolari, in merito alla graduale ripartenza del 4 maggio, organizzando video conferenze, realizzando questionari, mettendo in atto tutte quelle iniziative dopo essersi confrontati con i pendolari mentre in Sicilia tutto tace nel silenzio più assordante. Nonostante abbiamo più volte invitato e sollecitato sia l’assessore ai trasporti Falcone, sia il dirigente del dipartimento trasporti Bellomo, sia il dirigente del 2 servizio trasporto ferroviario regionale Di Miceli, tramite email e pec, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta né alle nostre email e pec, nè è stata fatta alcuna video conferenza seppur richiesta né conosciamo quale sia il programma dei treni in circolazione dai primi di maggio.”
Alle ripetute segnalazioni del comitato solo poche generiche risposte, nulla di più.