Da oggi in Calabria sarà “consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto”. E’ quanto previsto da un’ordinanza per la fase 2 firmata dalla governatrice della Calabria, Jole Santelli. Secondo l’ordinanza, queste stesse attività “possono essere riattivate presso gli esercizi che rispettano le misure minime ‘anti-contagio’ e ferma restando la normativa di settore”.
Dure critiche da parte dell’opposizione. “Invitiamo i cittadini calabresi ad essere molto cauti e siamo certi che si dimostreranno più responsabili di chi li governa”, afferma il capogruppo di opposizione “Io Resto in Calabria” in Consiglio regionale, Pippo Callipo, commentando l’ordinanza.
Il governo non riesce a spegnere la ‘ribellione’ dei presidenti delle Regioni e delle province autonome sulle riaperture delle attività produttive e la gestione della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Ed è scontro con i governatori del centrodestra. Il ministro Francesco Boccia, pur mettendo sul tavolo l’offerta di correttivi interpretativi del Dpcm con le Faq del governo, chiede di ritirare le ordinanze in contrasto con l’ultimo decreto, minacciando di impugnarle (seppure dopo una lettera di diffida per ravvedersi) e prospetta scelte differenziate a seconda dei territori dal 18 maggio, ma i governatori rivendicano la propria autonomia.
Intanto questa mattina il Premier Conte terrà un’informativa in mattinata alla Camera e al Senato.