Il nuovo decreto della ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli conferma lo stop in Calabria per l’unico treno Intercity Roma-Palermo.
Non cambierà nulla dunque nei trasporti da e per la Sicilia in aereo e in treno almeno fino al 17 maggio. La De Micheli ha condiviso le richieste del presidente della Regione Nello Musumeci, visto il contenuto del nuovo decreto firmato insieme al ministro della Salute Speranza.
Nel nuovo provvedimento in vista dell’inizio della Fase 2 il Mit accoglie la richiesta di Enac per la ripresa della piena operatività degli aeroporti di Roma Ciampino e Firenze Peretola e riprogramma il quadro di Frecce, Intercity e Treni Italo per “integrare l’offerta di servizi di trasporto nel rispetto delle previsioni sul corretto utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi”.
Un primo timido allentamento della stretta sui trasporti ma che esclude in modo esplicito Sicilia e Sardegna, per le quali una nota chiarisce: “Il nuovo Decreto congiunto Mit – Ministero della Salute proroga al 17 maggio l’efficacia di tutte le altre misure limitative, relative alle Regioni Sicilia e Sardegna, adottate in precedenza per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid19”.
Ciò significa che continueranno a essere aperti gli aeroporti di Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria ma sempre con lo stesso limitato numero di voli. Due voli al giorno Alitalia per Roma da Palermo e Catania e i collegamenti minimi con le isole minori.
Dal Nord al Sud rimangono il Frecciabianca e l’Intercity Roma-Reggio Calabria e l’Intercity per la Sicilia, che da Roma continuerà ad essere limitato in arrivo e in partenza a Villa San Giovanni, almeno fino al 17 maggio.