La notizia della chiusura del cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto fino al prossimo 18 maggio, appresa dalla ormai tradizionale diretta Facebook dell’Assessore Nino Munafò, stride con l’ordinanza firmata ieri sera dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che, all’articolo 7, da facoltà ai sindaci di disporre l’apertura dei cimiteri, a condizione che possano essere assicurate adeguate misure organizzative per evitare assembramento di visitatori e garantire la distanza interpersonale.
L’Assessore Munafò ha annunciato che l’accesso è consentito solo a quanti accompagnano una salma per l’ultimo saluto, in un numero massimo di quindici persone. La scelta del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto sembrerebbe quindi orientata ad attendere altri diciotto giorni prima di poter decidere se disporre l’apertura all’utenza di cui ieri si era fatto portavoce il consigliere comunale Salvatore Imbesi (#Noicisiamo).
Oggi a insorgere “in merito alla notizia con la quale il sindaco di Barcellona ha disposto la proroga della chiusura del cimitero cittadino sino al 18 maggio” è il consigliere comunale del gruppo Diventerà Bellissima, Giuseppe Imbesi. “Poichè la nuova ordinanza del 30 aprile 2020 emanata dal Presidente della Regione Siciliana, Musumeci, ha autorizzato la riapertura dei cimiteri ampliando anche altri spostamenti per i siciliani (come quelli nelle seconde case), con la presente – scrive Giuseppe Imbesi – si richiede una immediata rettifica al signor Sindaco della città di Barcellona Pozzo di Gotto della suddetta ordinanza, garantendo l’apertura del cimitero, anche se con un orario ridotto, a partire dal prossimo 4 maggio”.