Una cerimonia sobria, essenziale ma non per questo meno sentita o partecipata. A volerla, nella giornata di ieri, il Gruppo Scout per consegnare al Milite del Monumento ai Caduti un camice bianco. A introdurre l’omaggio, perchè tale è voluto essere, è stato Alfio Zingales, capo gruppo scout. Il suo è stato un discorso toccante e ha voluto ringraziare “le Forze Bianche” – dottori infermieri e tutti gli operatori sanitari impegnanti sul fronte dell’emergenza dettata dal Coronavirus. A seguire gli interventi del comandante della stazione dei Carabinieri di Brolo, il luogotenete Maurizio Mastrosimone, e degli altri rappresentanti militari e civili, il comandante della polizia municipale di Brolo Damiano Passarelli e il presidente della locale protezione civile Tindaro Pintabona. Presente anche l’assessore alle politiche sociali e del lavoro del comune brolese, Tina Fioravanti, anche lei attivissima in questo periodo, che nella giornata dedicata alla festa dei lavoratori ha parlato di ri-partenza e dell’impegno dell’amministrazione locale per favorire l’occupazione e le attenzioni nei confronti di quanti hanno perso il lavoro. A concludere Don Enzo Caruso, punto di riferimento per tanti con la Caritas sul fronte della solidarietà, che ha fortemente favorito il tenersi di questo “omaggio”. Con le sue parole ha toccato non solo la categoria di chi opera negli ospedali, nei pronto soccorso, nei presidi medici d’emergenza e nei 118, ma ha anche ricordato i sacerdoti caduti in questa pandemia. Tutti concordi a sottolineare l’impegno di quelli che sono state definite le “Forze Bianche” che con lavoro, spirito di servizio sacrificio, anche oggi giorno di festa sono a lavorare per la comunità. Con la preghiera e la benedizione di un camice, alla fine Gaspare Bertino, rappresentante del gruppo scout Brolo, lo ha adagiato tra le braccia del milite ignoto.
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