venerdì, Novembre 22, 2024

Musumeci fa marcia indietro: “Rientro in Sicilia anche per chi deve ricongiungersi con i parenti”

Musumeci

“In effetti un blocco per i casi di necessità non c’è mai stato, neanche durante il lockdown. Adesso allarghiamo un pochettino e possono rientrare anche coloro che si vogliono ricongiungere alle famiglie. Per farlo devono rispettare le solite regole: la verifica al momento dello sbarco e poi rispettare la quarantena. Questo è necessario perché nessuno deve pensare che la partita sia chiusa.” Così il Presidente Nello Musumeci, in un video postato pochi minuti fa sulla pagina Facebook della Regione Siciliana, sulle polemiche per i rientri in Sicilia. Marcia indietro dunque del Presidente, che chiede inoltre al Ministero dei Trasporti l’aumento del numero dei voli e dei traghetti sullo Stretto.

“Abbiamo chiesto al Ministero dei Trasporti di portare i voli da Roma e per Palermo e Catania da due a quattro, sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perché mi risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni è diventato inaccessibile e inaccettabile.” Prosegue Musumeci

“Riapriamo la corsa dei treni da Roma fino a Messina, mentre per quanto riguarda lo Stretto di Messina chiediamo di passare falle attuali 5 a 8 corse giornaliere. In base ai dati epidemiologici chiederemo mano a mano di aumentare il numero dei trasporti aerei, ferroviari e marittimi.”

Il Governatore inoltre ribadisce di voler autorizzare al 18 maggio i parrucchieri e i barbieri: “Avevamo chiesto di poter consentire l’apertura delle botteghe già il 4 maggio, ma da Roma dicono che ancora è presto.”

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