“Aprire un hotel non è come aprire un negozio. Non basta alzare la saracinesca e mettersi a lavorare e dunque, nonostante tutta la buona volontà, la stragrande maggioranza degli albergatori è convinta che non ci siano i presupposti per riaprire le strutture per la stagione estiva”, così il Presidente di Federalberghi delle Isole Minori della Sicilia Christian Del Bono.
Ad appoggiare l’iniziativa di Federalberghi i parlamentari regionali del Partito democratico: Franco De Domenico, Anthony Barbagallo e Baldo Gucciardi:
“La finanziaria dimentica le isole minori. Non possiamo che condividere la dura presa di posizione di Federalberghi Isole Minori della Sicilia, perché la finanziaria non prende adeguatamente in considerazione le specificità e le fragilità delle comunità micro-insulari né il fatto che il turismo sia ampiamente il settore dell’economia che maggiormente risentirà di questa crisi”.
“Come gruppo parlamentare del Partito Democratico – aggiungono i deputati regionali –, abbiamo trovato un muro nella maggioranza, sia rispetto gli emendamenti che rispecchiavano le richieste di federalberghi isole minori, che chiedevano di poter rassicurare i turisti attraverso l’adozione di un protocollo sanitario dedicato, con test rapidi e un potenziamento delle strutture sanitarie locali, che nel tentativo di considerare tra i tributi da compensare per i comuni, anche la tassa di sbarco, che il governo ha accolto esclusivamente come ordine del giorno. Continueremo la nostra battaglia a favore delle isole minori e su questi punti abbiamo presentato un’interpellanza agli assessori alle autonomie locali Grasso ed al Turismo Messina – concludono i parlamentari Pd – per sapere quali tempestivi e specifici interventi si intenda assumere a favore del comparto turistico e dei comuni delle Isole minori della Regione”.