Ad un anno dalla sua scomparsa, l’Università di Messina vuole ricordare Margherita Rosso, studentessa dell’Ateneo peloritano scomparsa tragicamente in seguito ad un incidente stradale sulla litoranea, in contrada Paradiso.
Alla giovane, prossima alla laurea in Ingegneria lo scorso ottobre presso l’omonimo Dipartimento, era stato conferito il Diploma di Laurea alla memoria in “Ingegneria civile e Sistemi edilizi”. Alla cerimonia avevano partecipato i genitori della ragazza, i familiari, tra cui lo zio Monsignor Cesare Di Pietro, gli amici, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, prof.ssa Ida Milone, il prof. Orazio Pellegrino, relatore della tesi di Margherita, il Direttore generale, avv. Francesco Bonanno e numerosi Prorettori, Delegati, docenti e studenti.
Il Diploma di Laurea è stato consegnato, alla sorella Elena, dal Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea: “Ho un ricordo indelebile della tragica morte di Margherita, ma il mio pensiero va anche ad un’altra nostra studentessa, Lorena Quaranta, barbaramente uccisa. Tutti gli studenti per noi sono come dei figli e perderli è un dolore insopportabile. Il nostro compito è sicuramente quello di impartire delle nozioni e di prepararli alle future professioni. Ma rimane intenso il rapporto che creiamo con ogni studentessa o studente durante il percorso nel nostro Ateneo. Interpretando la commozione – ha concluso il Rettore – che ancora avvolge tutti noi per la scomparsa di Margherita e Lorena vogliamo ricordarle in questo momento di emergenza in cui tutti noi ci stiamo misurando nella lotta contro un virus killer. Sono certo, che se fossero, ancora con noi sarebbero entrambe pronte a regalarci energia positiva. Per questo mi piace ricordarle insieme nell’anniversario della morte di Margherita, quel 7 maggio del 2019, in cui abbiamo sofferto tanto, così come abbiamo pianto lo scorso 11 marzo 2020 per la morte di Lorena. Anche per Lorena, come per Margherita consegneremo alla famiglia la laurea alla memoria. Un abbraccio alle meravigliose famiglie di queste due nostre valide studentesse che in silenzio e con grande dignità hanno affrontato questa perdita immensa”.