Tutti ammessi alla maturità: gli esami avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale. Niente prove scritte.
Per dare il giusto peso al percorso scolastico, viene previsto che il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.
I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle che saranno allegate all’ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.
La prova orale si svolgerà in presenza davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio e varrà fino a 40 punti.
Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai Consigli di classe entro il 30 maggio. A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali che saranno proposti ai candidati alla prova orale.
Il colloquio seguirà tre passaggi. Nel primo lo studente dovrà discutere «un elaborato sulle discipline di indirizzo quindi quelle che sarebbero state oggetto della seconda prova: Ad esempio latino e greco per il classico, matematica e fisica per lo scientifico, ad esempio. Poi il candidato dovrà affrontare un breve testo di lingua e letteratura italiana. La terza prova consisterà nell’analisi di materiale scelto e proposto dalla commissione sempre sulla base di quanto svolto durante l’ultimo anno.
Il ministro ha chiarito che «solo nel caso in cui le condizioni lo richiedano i lavori delle commissioni e le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona». Ciò potrebbe valere sia nel caso che un candidato, o un membro della commissione risulti positivo al coronavirus, che nell’eventualità che nel frattempo si aggravi nuovamente l’emergenza sanitaria.