Prosegue a pieno regime l’attività dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, che adesso interviene nella zona est di Capri Leone, dove da 14 anni si aspettava un intervento che restituisse ai residenti la piena fruibilità del sito e condizioni di sicurezza.
Oggi la buona notizia dopo anni di attesa dovuta a lungaggini burocratiche ed alla carenza di risorse finanziarie.
L’Ufficio diretto da Maurizio Croce ha ora ultimato la gara per i ‘lavori di consolidamento del versante occidentale del centro abitato-Torrente Paliace’ e la graduatoria vede in vetta la Mosedil di Favara, in provincia di Agrigento, in virtù di un ribasso del 33,1%.
Si tratta di una zona che, per il grado molto elevato di rischio, ha una classificazione R4 e nella quale si sono verificati, nel tempo, smottamenti di terreni con lesioni in alcuni edifici. L’area è attraversata dal viadotto della strada provinciale 157 che collega con i Comuni di Mirto, Frazzanò e Longi. Uno snodo cruciale per il comprensorio dei Nebrodi, percorso ogni giorno da migliaia di pendolari.
L’opera prevede la risagomatura e la rimodulazione dell’alveo del Paliace per mezzo di argini in massi e a gradoni su una cortina di micropali. La soluzione consentirà una vera azione di contrasto all’erosione prodotta dalle acque del canale e rafforzerà il piede delle pendici. Si procederà inoltre con il rivestimento del letto dell’alveo a mezzo di materassi tipo Reno antierosivi.