“Il Traditore” di Marco Bellocchio, film incentrato sulla vita di Tommaso Buscetta, ha fatto incetta di premi ai David di Donatello 2020. “Il Traditore” ha ottenuto la statuetta per il miglior film e la migliore regia. Ma anche miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, migliori attori protagonista Pierfrancesco Favino e non protagonista Luigi Lo Cascio.
Proprio Lo Cascio, di recente protagonista anche a Capo d’Orlando in occasione della presentazione del suo libro “Ogni ricordo un fiore” ha voluto dedicare il premio allo zio Luigi Maria Burruano, recentemente scomparso: “Volevo dedicare il premio al grandissimo attore che ci ha lasciato da poco che è Luigi Maria Burruano che è mio zio, zio Gigi, che era mio padre nei ‘Cento Passì, se ci fosse stata la sala avrebbe applaudito a questo grandissimo attore. E poi lo dedico alle centinaia di migliaia di lavoratori dello spettacolo che fanno un lavoro grandissimo anche se sono invisibili.”
Oggi tra l’altro ricorre il 42° anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, interpretato da Lo Cascio nel famoso film “I cento passi”.