I carabinieri del Nas di Catania, in collaborazione con i militari della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno individuato un’industria alimentare di produzione di succhi d’agrumi, dove venivano svolte alcune lavorazioni senza il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Già al primo accesso saltava subito all’occhio dei carabinieri l’irregolare stoccaggio nel piazzale interno dello stabilimento non autorizzato sanitariamente, di numerosi fusti metallici contenenti succo concentrato allo stato di congelato, privi di coperchi, alla diretta esposizione della luce e degli agenti atmosferici. Per tale motivo si è proceduto al sequestro del succo, contenuto all’interno di centosette fusti, poiché ritenuti in cattivo stato di conservazione e non più utile per l’immissione nel circuito produttivo.
Si è in attesa della convalida del sequestro che il sostituto procuratore della repubblica di Patti, Alessandro Lia ha richiesto al gip del tribunale di Patti.
Per l’irregolare situazione riscontrata è stato chiesto il tempestivo intervento di personale dell’Asp di Messina che, unitamente a personale del Nas, ha proceduto anche all’immediata sospensione dell’attività di stoccaggio degli alimenti, effettuata in tre locali privi dei minimi requisiti igienico sanitari e strutturali. I controlli nel delicato settore, disposti secondo una precisa strategia operativa dal comando carabinieri per la tutela della salute, continueranno sul restante territorio e verranno estesi anche ad altre aree geografiche prettamente vocate alle produzioni agrumicole. In tale ambito saranno eseguite analisi di laboratorio per accertare la genuinità dei prodotti agroalimentari, contro potenziali rischi di sofisticazioni, contraffazioni o l’impiego di materie prime di bassa qualità anche di provenienza extra comunitaria.