Alcuni (rettifica di redazione) non alzeranno le saracinesche lunedì. Oltre 130 commercianti tra cui molti appartenenti al settore ristorazione e bar di S. Agata Militello, con una nota, sottoscritta e protocollata ieri hanno chiesto all’amministrazione comunale di stabilire al più presto sgravi sui tributi locali ed un aumento delle quote di suolo pubblico da occupare per consentire il rispetto del distanziamento sociale, garantendo il numero dei posti a sedere nei locali. L’emergenza sanitaria, ancora in atto, evidenziano i commercianti, ha determinato un mancato guadagno durante il lockdown, ma ora i protocolli di sicurezza imposti per la riapertura, sono fonte di un ulteriore aumento dei costi di gestione e al contempo di diminuzione delle entrate, con drammatiche ricadute su occupazione ed economia. Un grido di aiuto, dunque, quello del Gruppo di rappresentanza autonoma delle attività commerciali di Sant’Agata di Militello che parla di “sconforto” dei commercianti locali tanto da considerare la chiusura della propria attività o da non credere nella possibilità di una ripresa, lanciato anche verso la potenziale clientela.