Via alla maturità 2020 il 17 giugno. L’esame di Stato sarà in presenza degli alunni e durerà al massimo un’ora. «La valutazione finale sarà seria – assicura il ministro Azzolina – nessun 6 politico. Bocciature possibili solo in casi specifici».
In conferenza stampa Azzolina ha spiegato più nel dettaglio come si svolgerà l’esame di stato dopo il lockdown: i maturandi partiranno da un loro elaborato, poi verrà loro sottoposto un testo di italiano e materiali preparati dalla commissione sulle altre discipline. Previsti almeno due metri tra studente e professori: la distanza permetterà quindi al maturando di abbassare la mascherina per parlare. Lo studente però dovrà entrare a scuola con la mascherina e tenerla indosso fino al momento dell’ingresso nell’aula, che avverrà in modo scaglionato. Non si potrà entrare prima, e gli amici non potranno aspettare in gruppo in corridoio, come tradizionalmente avviene.
E’ confermato che la prova orale dovrà durare in tutto un’ora e verrà valutata con un massimo di 40 punti su 100, che andranno a integrare i 60 crediti dell’ammissione. I commissari saranno tutti interni. Scompare quindi la figura di un presidente di commissione esterno, com’era stato annunciato in un primo momento.
Il ministro parla poi della scuola. «Tenere le scuole chiuse è stata una scelta sofferta. Ci assumiamo tutta la responsabilità politica di questa decisione ma abbiamo agito guardando i dati: tenere le scuole chiuse ha permesso di salvare vite umane. Sarebbe stato più facile riaprire le scuole, ma abbiamo agito con prudenza.» ha detto la Azzolina nel corso di una conferenza stampa in merito alle Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti.
Presenti anche il Dott. Agostino Miozzo e il Prof. Alberto Villani per illustrare il documento del Comitato tecnico-scientifico sullo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza.