La notizia è stata un autentico fulmine a ciel sereno per molti. Andrea Torre, molto conosciuto nella sua Barcellona Pozzo di Gotto per la sua attività imprenditoriale e per la sua passione calcistica, si è spento stamattina alle 4,30 in ospedale a Messina. Era ricoverato per un malore che lo aveva colpito qualche giorno fa mentre si recava a lavorare presso la sua vetreria. In molti hanno appreso la triste notizia sui social, rimanendo sconvolti. Andrea Torre era persona per bene. Non era raro discutere con lui di argomenti riguardanti la passione per i colori nerazzurri e giallorossi. Oltre ad essere interista purosangue, Andrea ha accompagnato i colori della sua Igea nelle varie fasi della ripartenza del calcio barcellonese. Prima da dirigente della Nuova Igea conquistando la promozione nel campionato di Eccellenza. Poi da vicepresidente dell’Igea Virtus che raggiunse la serie D e disputò anche i play off. Adesso da semplice tifoso molto interessato all’Igea 1946. Vogliamo ricordarlo sorridente come dopo una vittoria della sua amata Igea. Vogliamo ricordarlo con quel sorriso sulle labbra a parlare di Triplete. Vogliamo ricordarlo devoto e soddisfatto accanto alla varetta del Venerdì Santo “U signuri a colonna” che addobbava con amore insieme a un gruppo di amici. Porgiamo le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli Santino e Sara e ai parenti tutti.
Al cordoglio si è unita anche L’ASD Igea 1946 che “piange la dipartita di Andrea Torre, storico tifoso e dirigente dell’Igea Virtus, che da qualche ora non è più tra noi. Persona per bene, apprezzato in città per le sue doti umane e conosciuto per la sua sconfinata fede igeana, l’improvvisa scomparsa di Andrea lascia un grande vuoto in tutti noi. Dirigenti, calciatori, tecnici e collaboratori si uniscono con grande affetto al dolore dei familiari”.