“Gli interventi per mettere in sicurezza l’intero asse autostradale tra Messina e Palermo non sono più rinviabili, ci sono centinaia di prescrizioni ministeriali alle quali il Cas non ha ottemperato, dimostrandosi incapace di assolvere al suo compito istituzionale, ovvero mantenere le autostrade siciliane in buone condizioni”. Puntano il dito sulle evidenti responsabilità del Consorzio autostrade siciliane, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, in seguito alla chiusura del viadotto Buzza, sulla Messina-Palermo, in territorio di Caronia, a rischio cedimento in quanto la struttura risulta fuori asse rispetto ai pilastri portanti.
“Si sarebbe potuto sfruttare questo periodo di stop forzato, causato dall’emergenza sanitaria, in cui c’è stato un ridotto traffico veicolare – commentano i deputati – per eseguire le verifiche necessarie e gli interventi nei tratti autostradali di cui sono note le criticità. Ma il Cas ha perso anche questa occasione. Ora è indispensabile ripristinare le condizioni di sicurezza, intervenendo per riportare rapidamente alla normalità sia il viadotto appena chiuso che tutti gli altri punti ove sono necessari lavori. I cittadini non possono continuare a percorrere le autostrade gestite dal Cas con il timore di rischiare la vita”.