Perchè il sindaco di Patti Mauro Aquino non interviene a sostegno della “vertenza” dei commercianti di Tindari? Questa la richiesta del movimento “Siciliani liberi” di Patti.
Il movimento, su iniziativa del sue referente Enzo Natoli, ha preso spunto dall’iniziativa del sindaco di Oliveri Francesco Iarrera, che è intervenuto a sostegno dei suoi concittadini, titolari di attività commerciali sul colle di Tindari nel territorio del Comune di Patti; ha scritto una lettera al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, chiedendo di dare la possibilità ai commercianti di aprire la domenica , (giorno in cui sono numerosi i fedeli e i turisti che si recano a Tindari), permettendo loro di recuperare i danni causati dal periodo di lockdown visto che al momento nei giorni festivi è tutto chiuso.
“E il sindaco di Patti Mauro Aquino si attiverà in questa direzione? Perché non sosteniamo le istanze del nostro territorio, dei nostri commercianti e della nostra economia, valorizzando ulteriormente quella che dovrebbe essere la punta di diamante del nostro turismo, una delle località del Comune di Patti che è famosa in tutto il mondo?”
Natoli ha ricordato inoltre come su Facebook, alcuni giorni fa, si sia levato forte “il grido di disperazione di uno dei nostri cittadini, un commerciante presente a Tindari, interpretando il sentimento di chi opera sul colle della Madonna Nera e ricordando come gli unici giorni che permettano loro di lavorare siano i festivi e le domeniche. Abbandonati a loro stessi, ora che è iniziata la “fase 2” e si può iniziare nuovamente a lavorare con tutte le precauzioni del caso, sussiste anche il paradosso che possono aprire le loro botteghe solo nei giorni feriali e cioè quando nessuno o in poca gente viene a Tindari.” Hanno chiesto a gran voce:”Perchè non possiamo lavorare di domenica e nei giorni festivi?”
“A questo punto facciamo un invito al sindaco Aquino, ha concluso Enzo Natoli, perchè si faccia interprete delle esigenze dei commercianti Pattesi di Tindari, e solleciti anche Lui la Regione, affinchè possano aprire anche di domenica e nei giorni festivi.