“È un anniversario molto strano, quello di oggi, in memoria del giudice Giovanni Falcone, della consorte e degli agenti di scorta. Non per questo il ricordo “silenzioso” della strage di Capaci può assumere un significato diverso. La sensibilizzazione delle coscienze di noi tutti deve essere quotidiana e non legata solo a una data di calendario o ad una manifestazione esterna o, ancora, al via vai di persone nell’Aula bunker. Ognuno di noi deve fare la propria parte, ogni sacrosanto giorno. Solo così si può onorare, degnamente, al di là delle parole, la memoria di chi ha perso la vita nella vera lotta alla mafia. Solo quando si capirà che siamo tutti in trincea potremo venirne fuori”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel giorno del 28° anniversario della strage di Capaci.