I consiglieri comunali Mariella Gregorio Nardo e Federico Impalà, in prospettiva della prossima chiusura in modo permanente del lungomare di Patti Marina, hanno invitato l’amministrazione di Mauro Aquino a posticipare di qualche giorno la chiusura della strada, per ponderare per bene la scelta della corsia da chiudere e auspicando che si limiti il tutto alla corsia lato mare.
La scelta è sicuramente doverosa e condivisibile per aiutare tutte quelle attività che hanno subito il blocco dovuto al Covid-19, hanno evidenziato i due consiglieri, ma nel primo mandato Aquino, si era già provato a chiudere il tratto in questione; fu un’esperienza disastrosa e ne pagarono le conseguenze soprattutto i residenti della frazione e anche le attività. “Quell’esperienza non è servita a far capire quindi che la corsia che dovrebbe essere chiusa, non è quella “lato monte” ma bensì quella “lato mare”, pertanto, con questa azione dimostrano ancora una volta di non avere una cognizione globale del territorio e di non riuscire quindi a guardare oltre.”
Per i due consiglieri chiudendo la corsia lato monte si snatura l’armonia del lungomare, si crea un pericolo, specie per i più piccoli e anche uno svantaggio per le attività. Non ultima, in tutta la frazione, ci sarà una sola via con direzione Messina e sarà la via Luca della Robbia – lato Chiesa in gran parte anche a doppio senso, ragion per cui creerà traffico, oltre che nella predetta via, anche nella parte della Cristoforo Colombo interessata dal trattato della statale 113 – (primo tratto, nella zona del distributore di benzina.
“Infine, premettendo che siamo favorevoli all’iniziativa, ma riteniamo che la chiusura debba essere fatta esclusivamente nella corsia lato mare, ci preme evidenziare che non tutte le attività presenti sul lungomare sono coinvolte in questa iniziativa, pertanto, riteniamo che per qualche attività, comprese quelle presenti nella via Cristoforo Colombo, la proposta dell’amministrazione potrebbe essere una scelta che non rispetta le regole della concorrenza e che potrebbe quindi svantaggiare qualcuno (riteniamo che in questo modo svantaggi tutti).”
Gregorio Nardo e Impalà, a questo punto, hanno inviato l’amministrazione a valutare la loro proposta e a posticipare di qualche giorno la chiusura della strada, per ponderare per bene la scelta della corsia da chiudere, prendendo in considerazione i motivi sopra indicati, auspicando che si limiti il tutto alla corsia lato mare. Si invita ancora a realizzare tutti gli accorgimenti per assecondare e incentivare tutte le attività presenti nella frazione Marina di Patti, senza dimenticare quelle sulla via Cristoforo Colombo, che, da tempo, specie nel periodo estivo, chiedono una maggior attenzione da parte del comune, una tra tante, far rispettare il disco orario, soprattutto “in modo costante e non alternato” e quindi non per fare multe, ma bensì per educare l’automobilista impegnato ad occupare in maniera spropositata, l’area di sosta.”
Qui sotto, nel dettaglio, la proposta integrale presentata dai due consiglieri al sindaco della città di Patti, all’assessore alla viabilità, al segretario generale e al comando dei vigili urbani.
I sottoscritti Consiglieri Comunali Gregorio Nardo Mariella e Impalà Federico,
Premesso
- Che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di chiudere in modo permanente parte del lungomare “lato monte”.
- Che la scelta è sicuramente doverosa e condivisibile per l’iniziativa, cioè aiutare tutte quelle attività che hanno subito il blocco dovuto al Covid-19.
- Che per i motivi di seguito elencati, riteniamo che la corsia che dovrebbe essere chiusa, non debba essere quella “lato monte” ma bensì quella “lato mare”.
- Che esaminando la questione da più punti di vista e guardando a più ampio raggio la viabilità della frazione, immaginando la chiusura lato monte, emerge quanto segue:
1) Si snatura l’armonia del lungomare, ove apparirebbe più naturale la chiusura della corsia “lato mare”, anziché “lato monte”, perchè ci sarebbe un allargamento pedonale “in sicurezza” e continuativo con quello che già sono le piazze, area parco giochi, area pinete, ecc..
2) Crea un pericolo, specie per i più piccoli, in quanto, proprio perché mancano le condizioni di cui al punto precedente, da una zona pedonale quale le piazze, area parco giochi, area pineta, ecc…, per raggiungere l’altra area pedonale, si dovrebbe attraversare la strada “trafficata da auto in direzione Palermo” per poi andare in quella che sarebbe stata individuata appunto dall’Amministrazione (corsia lato monte).
3) Crea uno svantaggio per le attività, incluse quelle della via parallela al lungomare, perché non permetterà più un immediato rientro delle autovetture nella Via C. Colombo (via con alta concentrazione di attività commerciali) e viceversa nella Via C. Filippo Zuccarello, rientro che era prima garantito dalle vie di collegamento (oggi, tra le altre cose non più utilizzabili con questo provvedimento) e che permetteva, per chi non poteva trovare parcheggio in prossimità di una determinata attività, di avere comunque la possibilità di ritornare indietro speditamente.
4) In tutta la Frazione, ci sarà una sola via con direzione Messina e sarà la Via Luca della Robbia (lato Chiesa) in gran parte anche a doppio senso, ragion per cui creerà traffico, oltre che nella predetta via, anche nella parte della C. Colombo interessata dal trattato della SS113 (primo tratto, zona distributore di benzina).
Considerato
- Che siamo favorevoli all’iniziativa per i motivi in premessa.
- Che per i succitati motivi, la chiusura deve essere fatta esclusivamente nella corsia lato mare e non in quella lato monte.
- Che per qualche attività, ivi comprese quelle presenti nella C. Colombo, la proposta dell’Amministrazione potrebbe essere una scelta che non rispetta le regole della concorrenza e che potrebbe quindi svantaggiare qualcuna.
Pertanto, tutto premesso e considerato, si propone:
- Di chiudere la corsia lato mare, della via C. Filippo Zuccarello e non quella lato monte.
- Di posticipare di qualche giorno la chiusura della strada, al fine di valutare la scelta della corsia da chiudere a meno che, accolte le nostre rimostranze, non si opti per la chiusura lato mare.
- Di porre in essere, tutti gli accorgimenti per assecondare e incentivare tutte le attività presenti nella Frazione Marina di Patti, sia quelle presenti nel lungomare, senza dimenticare quelle sulla Via C. Colombo, ove queste ultime da tempo, specie nel periodo estivo, chiedono una maggiore attenzione da parte del Comune, come ad esempio, far rispettare il disco orario, soprattutto “in modo costante e non alternato” e quindi “non per fare solo multe”, ma bensì per educare l’automobilista a non impegnare l’area di sosta oltre il limite consentito.
I consiglieri comunali Mariella Gregorio Nardo Federico Impalà